Salvatore LaisaSalvatore Laisa

On the Android side

Tags: androidiosmobiledevice

Tempo di lettura: 5 minuti

ATTENZIONE! Questo post ha qualche anno sulle spalle, quindi è molto probabile che il contesto degli argomenti trattati non sia più attuale. Controlla la data di pubblicazione prima di continuare a leggere 🙂

https://www.android.com/static/2016/img/share/andy-lg.png

Tra fine del 2020 e inizio 2021 ho aggiornato l'articolo aggiungedo una mia retrospettiva 10 anni dopo, se non vuoi leggere tutto puoi saltare direttamente alla parte nuova.


Ebbene sì, dopo un anno di utenza iPhone... sono passato al lato Android della telefonia smart!

Ho preso un HTC Desire con l'ultima release del sistema operativo di Google (2.2 Froyo) e in poco più di 24 ore mi son già drogato con tutta la smanettabilità che questo device mette a disposizione!

Già dai primi minuti avevo l'impressione di avere in mano un device molto più indipendente del melafonino, in quanto gran parte delle funzionalità sono gestibili direttamente da telefono e non necessitano un iTunes di turno per essere configurate.

Interfaccia

Per chi arriva da iPhone l'interfaccia di Android può sembrare un pò più rude, non c'è tutto il glossy che contraddistingue la Apple nelle sue ultime creazioni... ma appunto questo glossy non è un pò visto e rivisto? Non c'è "chic-oseria" ma l'interfaccia del robottino è gradevole e pulita allo stesso tempo. Ah ma non vi ho detto che ci sono gli sfondi animati?

Il market

Bisogna partire dal presupposto che appunto non c'è iTunes, quindi o si cercano le app direttamente dall'Android Market sul telefono o si può passare da mercati indipendenti, e qui appunto arriva il bello: al contrario di Apple, Google permette app store indipendenti/alternativi e la distribuzione manuale illimitata delle proprie app. Un buon secondo store è AppBrain. Il numero di app e il metodo di installazione sono simili a quelli di iPhone, il pagamento (quando è necessario) viene effetto con Checkout e il primo pagamento fa da registrazione al servizio. Quasi tutte le app che usavo su iPhone le ho ritrovate su Android o ne ho trovato delle controparti, per ora il grande assente è il TomTom!

Funzioni standard (ovvero quando non ti serve un'app per ogni cosa)

Sicuramente le app sono delle gran cose (io in primis ne realizzo qualcuna a volte) ma cosa faccio con uno smartphone appena preso? Con Android sono già inclusi la ricerca vocale su Google, Maps, YouTube, Google Talk, un navigatore GPS interno (basato su Maps + Voice) e se si usa già un account Gmail, inserendo le credenziali alla prima accensione del telefono troverai mail, rubrica e calendario già impostati e sincronizzati!

Una piccolezza, ma comoda, se usate Chrome come browser principale c'è una simpatica estensione (con relativa app) che si chiama Chrome to Phone che permette di inviare la pagina che stiamo visualizzando direttamente sul device Android con un click!

A proposito di web... il browser!

Il browser è (ovviamente) basato su Webkit, con supporto multi pagina stile tab nei browser desktop, una comoda funzione che cerca di adattare i testi della pagina allo schermo e favorire la lettura e supporto per Flash Player 10.1, quindi la possibilità di vedere il web per intero.

Il telefono (HTC si sta dando da fare!)

Come dicevo in apertura ho preso un Desire della HTC, marca che ho sempre rispettato e che negli ultimi mesi in quanto a dispositivi all'avanguardia si sta dando molto da fare!

Le cose più notevoli di questo device sono:

  • brillantezza dei colori sullo schermo, pensavo fosse il solito claim pubblicitario invece è vero!
  • schermo da 3.7 pollici
  • fotocamera da 5megapixel con led-flash (che può essere usato come torcia!)
  • memoria interna + microSD, quindi possibilità di espandere quando e quanto si vuoleì
  • si collega tramite cavo USB sia per trasferimento dati che per ricarica

Le pecche finora sono: la durata della ricarica della batteria che per ora mi sembra particolarmente lunga e la mancanza di un client ufficiale per Mac.

Basta!

Ho scritto un papiro ed è meglio che mi fermo, perché potrei andare avanti a scrivere per ore 😎 e poi devo tornare a smanettare su Android e fare altri test!


Ero indeciso se scrivere un post a parte ma alla fine ho preferito continuare questo per mantenere una linearità nel contesto e nella discussione.

10 anni dopo...

Beh che dire, ovviamente oggi ci troviamo davanti a una situazione molto più stabile e matura, tuttavia Android non è più l'alternativa geek in mezzo ad altri sistemi mobile ma condivide con iOS quello che ormai è un duopolio.

Questo da sicuramente molta più sicurezza nella sua scelta ma ha fortemente limitato quell'aspetto più "sperimentale" e "divertente" che offriva agli utenti. E' un pò il prezzo da pagare per avere le cose facili e che funzionano subito, e la pigrizia che sto coltivando negli ultimi anni ringrazia, mi rimane solo un leggero senso di nostalgia per quei primi anni passati a cambiare continuamente device, ROM, launcher, installare app allora inaccessbili tramite side-loading...

Per me il picco di questo primo decennio è stato intorno al 2014, quando avevo il Nexus 5 come telefono, il Nexus 10 come tablet e il primo Chromecast: in quegli anni Android (ai tempi versione 4 con la 5 all'orizzonte) iniziava a essere più affidabile e con buone feature, i portabandiera Nexus 4 e 5 sono stati dei device apprezzati da molti e davvero economici, i produttori di terze parti specialmente Samsung iniziavano a spingere verso hardware sempre più competitivo con iPhone, si iniziava a parlare di Android Wear e Auto, lo store di Google appena re-brandizzato in Play aveva un buon parco di app (ma anche tanto schifo...) e iniziavano ad aprirsi in Italia le porte agli altri servizi come libri, film e musica. Insomma... c'era tantissimo fermento!

Android al suo picco più alto dello scorso decennio. L'ecosistema Android al suo picco più alto dello scorso decennio.

Da li in poi nulla di particolarmente nuovo se non la migrazione dai più sperimentali Nexus verso la linea commerciale e "premium" Pixel e il solidificarsi di quanto detto sopra. Va anche detto che specialmente su smartphone e tablet siamo arrivati a un punto in cui è realmente difficile innovare come è successo nei primi anni, ma spero ancora in qualche piacevole sorpresa.

Una sorta di timeline di 🟢 WIN/🔴 FAIL per questo primo decennio di Android:

  • 2010 🟢 - Scoprire che non c'era bisogno di syncare il device con il PC (ai tempi era davvero una cosa nuova)
  • 2011 🟢 - Flashare per la prima volta una ROM custom su un device
  • 2011 🔴 - il primo tablet Android che ho preso (Toshiba Folio)
  • 2012 🟢 - quando attivarono in Italia i servizi Google Play Books/Music e Movies eliminando il gap tra l'offerta di servizi dell'ecosistema iOS e Android
  • 2013 🟢 - il primo Chromecast
  • 2014 🟢 - come già detto i Nexus 5 e 10
  • 2014 🔴 - il Nexus 7 perché è invecchiato male troppo velocemente
  • 2015 🟢 - Google Photos che diventa un'app standalone staccandosi da Google+
  • 2016 🔴 - il vertiginoso aumento di prezzo dei device nel passaggio da Nexus a Pixel
  • 2018 🔴 - i millemila servizi e rebranding delle app di chat di Google

Se ti piace questo blog e ti va di supportarmi, o anche solo se se ti sto un pò simpatico, puoi offrirmi un caffé! E' un piccolo gesto ma che apprezzerei molto 🙂.