Salvatore LaisaSalvatore Laisa

Un Web senza Flash

Tags: flashwebretrospettiva

Tempo di lettura: 7 minuti

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Il messaggio di avviso di fine supporto per il Flash Player.

Dopo tanti anni dal primo annuncio ufficiale del pensionamento di Flash a fine 2020 da parte di Adobe, siamo arrivati al momento fatidico: da oggi siamo a tutti gli effetti in un Web senza più Flash.

Lo so benissimo che ci sarà gente con una qualche lacrimuccia trattenuta come me e altri che inneggiano al "era ora", anche se di fatto questa è stata solo una formalità, ormai Flash era diventato incredibilmente irrilevante già dal 2012-2013.

Ricapitolando: cos'era Flash?

Visto che quando si parla di fatti avvenuti più di 5 anni prima dalla data attuale, sul web si parla praticamente di ere geologiche, non posso dare per scontato che tutti sappiano/si ricordino che cosa fosse Flash, quindi faccio un recap veloce.

Flash era una piattaforma di design e sviluppo realizzata e distribuita da Adobe (prima di Macromedia e prima ancora di FutureWave) che permetteva di creare prima contenuti multimediali e successivamente applicazioni web complesse (o RIA, Rich Internet Application).

Detto così suona banale, ma ricordiamoci che stiamo parlando di un periodo che va dal 2000 al 2010, e a inizio millennio non esistevano standard consistenti per la creazione di contenuti animati e multimediali distribuibili tramite web browser. Quindi fu davvero qualcosa di rivoluzionario.

Era diviso in due parti: Flash Professional/CS che era il software per la creazione dei contenuti e il runtime Flash Player che era il software necessario sul proprio pc per visualizzare i suddetti contenuti. Quindi sì: per poter vedere del contenuto realizzato in Flash ognuno doveva avere installato il Flash Player.

La schermata di installazione del Flash player. Riconoscete anche il sistema operativo? 🤓

Anche qua la cosa suona scomoda o assurda ma dato che tra le varie cose Flash è stata anche una delle prime piattaforma a permettere di gestire il video in streaming su browsers, per diversi anni il Flash Player raggiunse livelli di distribuzione del 98% dell'utenza di allora.

Ricordiamoci che per i primi suoi 5-6 anni, YouTube utilizzava un player video realizzato in Flash.

Questa sua natura è sempre stata la lama a doppio taglio di Flash: da una parte era l'unico modo per creare e distribuire video e contenuti complessi su web, dall'altra richiedeva un software aggiuntivo che veniva eseguito "sopra" al browser creando questa sovrastruttura che non era proprio ottimale sopratutto nei contesti dei consumi energetici.

L'inizio del mio percorso

Per me Flash è stato di grande importanza sia nel mio essere nerd nel quotidiano(e poi dai, tutti siamo passati almeno una volta da qualche giochino in Flash) ma soprattutto professionalmente, dato che è stato lo strumento su cui ho iniziato a lavorare.

Ci avevo già provato varie volte a impararlo da autodidatta tra il 2000 e il 2005, con scarsissimi risultati. Ma poi un paio di libri giusti e un corso sono riusciti a darmi la chiave di lettura che mi serviva per iniziare a combinarci seriamente qualcosa.

Gioie e dolori con il mitico Flash CS3

Nel 2006 ho realizzato il mio primo sito web non pagato in visibilità, e indovinate un po... era in Flash 🤓. Da li ci sono stati vari sitarelli per attività locali, le prime web app e qualche giochino

ActionScript 3 è stato il linguaggio che mi ha poi trascinato nella programmazione e mi ha reso molto semplice il passaggio a Javascript quando a un certo punto era chiaro che non si poteva più campare di solo Flash.

Un po mi piange il cuore non avere più a disposizione alcun mio progettino dei primi tempi da rivedere per farmi due risate, ma cercherò di scavare meglio nei miei archivi 😎.

Il periodo TOP

Per me, ma penso anche in generale per la community di utenti di Flash, l'apice è stato raggiunto nel periodo tra il 2007 e il 2009.

Flash CS3 era la prima versione a mostrare i risultati dell'acquisizione di Macromedia da parte di Adobe e aveva un'ottima integrazione con prodotti come Photoshop e Illustrator, ActionScript 3 diventava il nuovo linguaggio di scripting e venivano inclusi i primi tool di authoring per mobile. Sì, era diventato uno strumento più complesso di quanto già non fosse, ma permetteva di sviluppare siti e web app molto avanti per i tempi.

Una foto che ho scattato mentre ero all'evento di presentazione di Adobe AIR a Milano, Giugno 2008.

In quegli anni vennero annunciate cose come il runtime AIR che permetteva di utilizzare Flash e AS3 per realizzare applicazioni desktop, il Flash Player 11 "Molehill" che introduceva delle API per il 3D nativo e i nuovi tools Flash Builder 4 (un IDE dedicato per lo sviluppo con il framework Flex) e Flash Catalyst (un tool per prototipizzazione di interfacce) aiutarono, forse un po troppo tardi, a creare un ecosistema integrato per sviluppare progetti dal design fino allo sviluppo finale. E infine con Flash CS5 venne introdotta la possibilità di compilare i progetti come app iOS e Android tramite AIR per mobile.

Insomma, con la Flash Platform si potevano fare cose fighissime, pubblicare su molte piattaforme e tutti i suoi tool offrivano dei workflow integrati che non esistevano (e per certi aspetti ancora non esistono) da nessun'altra parte. Il lato negativo era ovviamente il dover svuoare il portafoglio ad Adobe e i suoi tool e legarsi in maniera indissolubile alla piattaforma.

Una delle ultime iterazioni del Flash Player con il supporto per il 3D nativo, questa demo "Max Racer venne utilizzata per dimostrarne le potenzioalità...nel 2010!

Verso la fine

Non neghiamolo, l'inizio della fine di Flash è legato al rifiuto di Apple di permettere la pubblicazione di un runtime Flash Player per l'allora dilagante iPhone.

Certo la controparte allora nascente di Android lo aveva invece accolto a braccia aperte (e fu per me uno dei primi motivi per spostarmi su Android 🤓), ma il suo principio di base di essere una piattaforma che permetesse l'ubiquità dei contenuti creati al suo interno era stato spezzato malamente, e questo portò in poco tempo alla fine del supporto di Flash Player su mobile. La prima grande crepa sul muro della solidità di Flash.

Un vecchio meme che puntualizzava il supporto di Flash nelle prime versioni di iOs e Android.

Se da una parte Apple aveva negato l'ospitalità di Flash sul suo iPhone, dall'altra stavano emergendo a ritmi sostenuti degli standard web nativi e consistenti raccolti dentro il termine-involucro di HTML5, che andavano in gran parte a fare concorrenza a molte delle funzionalità "innovative" di Flash.

Iniziavano a essere possibili animazioni 2D e 3D, player video e audio, web app complesse all'interno dei browsers senza bisogno di software di terze parti come il Flash Player e sopratutto che non richiedessero l'acquisto di un software costoso come Flash Professional/CS, dato che molti editor per tecnologie come HTML, CSS e Javascript avevano costi decisamente inferiori o addirittura pari a zero.

Per qualche anno questi standard furono decisamente immaturi, ma questo fu solo un ritardo dell'inevitabile per Flash e di fatti intorno al 2015 l'utilizzo di quest'ultimo era calato in maniera talmente vertiginosa che YouTube si senti confidente nel sostituire il player video standard con la sua versione HTML5 portando di fatto Flash alla totale inutilità per l'utenza comune.

Conclusione

E' stato un post impegnativo, dato che Flash ha coperto 20 anni di storia del www e cercare appunti e vecchi progetti nei miei archivi e tutti gli articoli che ho linkato come referenza a ha richiesto più tempo di quanto mi aspettassi. Però nonostante la nostaglia è stata una piacevole retrospettiva sia professionale che personale.

Uno dei vantaggi del lavorare come sviluppatore Web da più di 15 anni è che tante fasi e tecnologie che lo ha hanno attraversato, hanno avuto impatti diretti su di te e quindi è più facile affidarsi alla memoria associativa.

Come già detto, questa di fine 2020 è stata solo una formalità, di fatto Flash era già morto da diversi anni e quindi al contrario di altre cose non posso dire "mi mancherà", me ne sono già fatto una ragione. Ma una cosa è sicura: da ora in poi sarà automatico per me associare Flash a un periodo in cui il Web era più divertente e uno spazio di scoperte.


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