Salvatore LaisaSalvatore Laisa

Doom (2016)

Tags: gamingrecensione

Tempo di lettura: 3 minuti

Giocato su: PC - Asus RoG

ATTENZIONE! Questo post ha qualche anno sulle spalle, quindi è molto probabile che il contesto degli argomenti trattati non sia più attuale. Controlla la data di pubblicazione prima di continuare a leggere 🙂

Il logo del nuovo DOOM.Il logo del nuovo DOOM.

Avevo comprato l'ultimo Doom durante i saldi di natale 2017 ma era rimasto dormiente nella mia libreria di Steam. Poi l'annuncio del prossimo capitolo, Doom Eternal, mi ha ricordato che era l'ora di bussare alle porte dell'inferno a colpi di fucile 😎.

Quando si parla di Doom c'è poco da dire...

The Slayer is back in town!

Ho un pò di ruggine con gli FPS e ho saltato il precedente capitolo del 2004 (e pare che non mi sia perso molto...) quindi tornare a Doom per me significa riprendere un'avventura iniziata a notti insonni e adrenalina iniziata nei primi anni '90 con Doom 2.

Dopo tanti anni ci entrerò aancora li dentro? Dopo tanti anni ci entrerò ancora li dentro?

Ovviamente la grafica ha fatto passi da giganti nel mentre e il gameplay è decisamente più frenetico, ma tutti i bei ricordi di tensione quando stai per svoltare l'angolo di un corridoio senza sapere quale bestiaccia ci sarà dietro l'angolo e le sensazioni di gelo nelle vene quando stai per aprire una porta e senti i rumori di qualcosa di indefinito dietro, sono rimasti praticamente gli stessi 😅.

E' stato aggiunto qualche vago elemento stile RPG (ormai tutti i giochi stanno diventando degli RPG...) tipo le rune, i potenziamenti dell'armatura o i moduli aggiuntivi delle armi. Questi ultimi poi permettono di mantenere un parco limitato di armi nell'arsenale del Doom Slayer ma allo stesso tempo avere a disposizione diverse combinazioni di fuoco.

E' anche stata introdotta una storyline, ma questa insieme alle novità descritte prima, non è in alcun modo invadente e per il poco che dice secondo me non è neanche così male anche se non è chiaro in che modo si possa collegare con gli eventi dei precedenti capitoli. Poi per chi vuole approfondire la lore ci sono vari testi sbloccabili che si possono leggere con calma da un menu in-game.

Quando il personale dello UAC in un modo o nell'altro... ti da una mano. Quando il personale dello UAC in un modo o nell'altro... ti da una mano.

Più contenuti del previsto

Ho iniziato a giocarci principalmente per la campagna, che ho completato a difficoltà standard in poco più di 20 ore, ma poi ho iniziato a guardarmi bene intorno e provare le altre modalità di gioco, in tutto si ha a disposizione:

  • la campagna single player, con 5 livelli di difficoltà e livelli "classici" segreti
  • modalità arcade (mappe della campagna a scelta con timer e punteggi basati su performance)
  • multiplayer (non particolarmente eccellente, ma fa il suo lavoro)
  • editor mappe e relative mappe custom pubblicate da altri utenti

riprovando alcune di queste modalità a tempo perso tra una cosa e l'altra dopo due settimane dall'aver terminato la campagna single player ho aggiunto un'altra dozzina di ore nel conteggio prima di scrivere questo articolo. Questa è una cosa che adoro, quando scopri che un gioco vale veramente tutti i soldi che hai speso perché ti da a disposizione validi motivi per tornare anche dopo che l'hai finito.

Per esempio l'arcade è comodissimo per quando vuoi solo scaricare un po di tensione con un sano arsenale digitale 😎, scegli la mappa, la difficoltà e via di fucilità senza dialoghi o storia. Solo tu e ondate di demoni da sterminare.

Mi sto pentendo di non averlo preso al day one.

Lo consiglieresti?

Un enorme "si", indipendentemente dal prezzo! (che comunque anche senza offerte oggi non è più particolarmente alto)


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