Salvatore LaisaSalvatore Laisa

Un anno a Milano...

Tags: pensierimilano

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Foto di Cristina Gottardi su Unsplash Foto di Cristina Gottardi su Unsplash

Qualche anno fa avrei, anzi ho, fatto i salti mortali pur di non trasferirmi a Milano... ma dopo 10 anni di pendolarismo dall'hinterland sud, ad Agosto dello scorso anno (2017) ho preso alla fine questa decisione e dal Novembre successivo mi sono spostato qui.

Anche se lavoro a Milano dal 2009, gran parte della mia vita mondana avveniva a Pavia, quindi il vivere a metà strada tra le due città mi faceva molto comodo. Ma i tempi cambiano, si diventa grandi (per non dire che si invecchia 🤣), si esce di meno, cominici ad avere giri di amici anche a Milano, chi come te frequentava il versante pavese ha cambiato città, ti ritrovi a passare più tempo in quella città che prima volevi evitare, ti accorgi che in fondo non è cosi male e sta migliorando, l'altra città dove spendevi il grosso dei weekend inizi a vederla si e no una volta al mese, inizi a essere stufo di fare avanti a indietro ogni giorno per essere sempre nello stesso posto... e a quel punto finiscono le scuse per non trasferirisi!

Come kilometri non mi sono spostato di tantissimo, dato che comunque ho preso casa in affitto in zona Barona (periferia sud) ma la percezione del cambiamento è stata più forte di quello che avrei pensato:

  • uso di meno l'auto, (e ovviamente mi costa di meno) vivere in provincia vuol dire usare l'auto per ogni minima cosa e almeno due volte al giorno... ora la uso due volte a settimana.
  • ho più tempo, abitando vicino ad una fermata della metropolitana posso uscire più tardi di casa e ovviamente rientro più velocemente.
  • fibra 100Mbps con bassa latenza, ovviamente per un nerd come è importante 🤓. Non che sia impossibile da avere in provincia, ma meno scontato come benefit e sopratutto qui mi è stata aggiornata aggratis arrivando da un piano ADSL 20Mbps!
  • passeggio più volentieri, avendo rimosso le barriere del dover scegliere dove andare (dove ero prima Milano e Pavia erano equidistanti, quindi potevo scegliere) e del doverci andare in auto, mi viene più spontaneo prendere e uscire.
  • sono diventato più pigro, mi sono abituato abbastanza velocemente a questo cambiamento e ora mi sveglio più tardi e gli spostamenti in auto devono essere giustificati, atrimenti zero voglia di prenderla 🤣!

Sono tutte piccole cose, ma messe insieme per uno che arriva dall'essere quasi il "ragazzo di campagna" fanno una certa differenza.


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