Salvatore LaisaSalvatore Laisa

Machinarium - il mio ritorno ai "punta e clicca"

Tags: gamingrecensione

Tempo di lettura: 2 minuti

Giocato su: Nexus Player (Android)

ATTENZIONE! Questo post ha qualche anno sulle spalle, quindi è molto probabile che il contesto degli argomenti trattati non sia più attuale. Controlla la data di pubblicazione prima di continuare a leggere 🙂

La cover art del gioco.La cover art del gioco.

Tempo fa ho acquistato Machinarium sul Play Store tramite un'offerta, ma per parecchio tempo (un anno credo) non l'ho mai neanche installato.

Oggi smanettando sul mio Nexus Player ho visto che questo gioco era disponibile anche per TV e ho deciso (finalmente) di installarlo e iniziare a giocarci: devo dire che sono rimasto molto colpito!

Per due aspetti principalmente:

Nostalgia canaglia

Era davvero tanto che non mi capitava di giocare a un punta e clicca, anche perché è un genere che ha avuto il suo massimo tra la fine degli anni 80 e la metà degli anni 90 con titoli (ormai vere pietre miliari del PC gaming) come Monkey Island, Sam & Max, Indiana Jones and the fate of Atlantis... e poi si è un po ritirato quando le software house hanno iniziato a concentrare i loro sforzi sul 3D e l'hardware sempre più potente, dimenticandosi il fascino che esercita questo genere di narrazione interattiva.

Il reparto artistico

Il gioco è intensamente basato su una grafica "hand-drawn" con fondali molto dettagliati e animazioni che sono si fluide, ma fanno quasi sembrare i personaggi dei pezzi di carta che si muovono.

L'atmosfera è molto cupa e industrial (cosa che ho apprezzato molto), potrei quasi dire tendente alla Tim Burton ma appunto senza assomigliargli troppo.\nLe musiche finora così-così, belle ma in certi punti mi sembrano troppo intense e poco atmosferiche, ma nota non da poco.... non ci sono dialoghi, né parlati né scritti!

Se lo stile del gioco e il genere vi stuzzicano, date un'occhiata al trailer:

Il gioco è anche disponibile su sistemi desktop (Steam e non) e iOS, giocando sulla TV mi sta piacendo, ma su questo genere di giochi il mouse vince su un controller!

Non l'ho ancora provato su schermi touch, ma data la natura del genere (non proprio portato per sessioni brevi di pochi minuti) e la qualità della grafica personalmente penso che un tablet sia più adatto di uno smartphone per giocarci.


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