Salvatore LaisaSalvatore Laisa

Il peso dell'anima (dei laptop)

Tags: tecnicismidevicelaptop

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Macbook Air 2011 su una scrivania secondo MidjourneyImmagine generata con Midjourney

Dopo vari mesi che ci pensavo su alla fine ho preso un MacBook Air.

Per quanto detesti le politiche e modus operandi della Apple non ho mai potuto negare la qualità dei loro prodotti (sopratutto a livello hardware) anche se, come sottolineo spesso, non sono esenti da difetti e problemi che spesso per "fanboysmo" molti non vogliono ammettere.

Forse proprio perché tendo a essere molto critico con i computer indifferentemente dal marchio che c'è appiccicato sopra (ho usato per anni PC assemblati Windows, e il mio computer "casalingo" attuale è un notebook HP) sono rimasto molto colpito da questo Air.

La mia storia con i laptop, un po al contrario...

Quando ho iniziato a fare il freelance verso il 2006 avevo un 17 pollici, non ci giravo molto ma quando lo facevo, diciamo che perdevo qualche chilo in sudore e la batteria durava sempre una ciofeca! Poi sono passato a un 15 pollici, meno ingombro e meno peso, finalmente superavo l'ora di autonomia con la batteria... ma la sfiga vuole che in quel periodo ero dipendente presso IBS.it e avevo una macchina aziendale su cui lavorare, quindi il laptop l'avrò portato in giro pochissime volte (se non per qualche mitico Lan Party con gli amici!). A metà 2009 cambio lavoro e inizio a Mohole, il tragitto casa-lavoro diventa molto più lungo di prima e decido di passare a un 13 pollici MacBook Pro, stracomoda la portabilità il peso è ancora inferiore rispetto al laptop di prima ma con tuttà sincerità: io di Pro non ho mai capito cosa ci fosse. Sono delle belle macchine ma molti programmi hanno tempi di avvio/esecuzioni biblici sopratutto la Creative Suite e le applicazioni non proprio native, ma anche quelle native a volte avevano le loro sorpresine.

Primi impatti

Dopo 3 anni in cui mi porto dietro il laptop praticamente tutti i giorni inizio a valutare la possibilità dell'Air, l'idea di un aggeggio da poco meno di un chilo mi alletta ma i dubbi per il poco spazio su hard disk e le prestazioni mi trattengono per diverse settimane. Alla fine mi butto e lo prendo... ok, ammetto che sto scrivendo questo articolo dopo pochi giorni che ce l'ho tra le mani (magari tra qualche settimana o mese farò delle aggiunte rimangiandomi qualcosa 😀) ma:

  • quel chilo e qualcosa in meno di peso lo sento decisamente, la mia borsa ora è tutta un'altra cosa e sul lungo termine fare altri anni con una borsa più leggera sulla/e spalle mi farà solo bene.
  • se mi ero convinto che la lentezza dei programmi fosse colpa di chi li sviluppava, in parte mi sono dovuto ricredere! grazie all'hard disk a stato solido l'avvio dei programmi è da tempi record: Photoshop circa 5 secondi, le impostazioni di sistema si aprono prima che l'icona finisce il primo saltello e il riavvio completo del computer è intorno ai 15 secondi.
  • la potenza di calcolo (in termini di CPU) è inferiore rispetto ai MacBook Pro quindi diciamo che non mi sembra una macchina adattissima a gaming estremo o elaborazioni pesanti tipo render di video o 3D. lavori che fortunatamente non faccio, quindi anche il processore un pò meno potente viene compensato dalla velocità dell'hard disk interno SSD.
  • lo spazio di hard disk del modello che ho preso è 128gb, dopo aver installato tutti i programmi, copiato i miei file e sincronizzato le cartelle cloud ho ancora 70gb liberi, lo so che non sono molti ma già da diverso tempo avevo adottato una politica di disinstallazione/cancellazione del superfluo, che mi aveva portato sul precedente portatile ad avere 400gb su 500gb liberi. Quindi inizio a dubitare che arriverò al di sotto dei 40/50gb liberi, se poi sommiamo il fatto che ho quasi 100gb diviso tra due servizi cloud (Google Drive e Dropbox) e un hard disk da 2.5" esterno da 500gb partizionato in due parti (una per i backup di Time Machine e una per file non prioritari) mi rendo conto di essere tranquillo ache su questo aspetto.
  • la mancanza del lettore ottico DVD/CD... film in DVD ne ho tanti ma li guardo a casa, non mi sono mai portato un DVD video in giro, non ne masterizzo uno da almeno due anni. Ormai per scambiarsi files tra chiavette USB e cloud si fa molto prima e molto più comodamente, ma penso che non ci fosse neanche bisogno di dirlo. Per i film qualche rip in digitale dei DVD di casa ce l'ho ma da quando iTunes noleggia anche i film diciamo che ho smesso anche di ripparne, se poi consideriamo che in teoria a breve dovrebbe arrivare in Italia anche Google Play Movies e Netflix sta cominciando l'invasione dell'europa possiamo stare certi che anche per i media non sentiremo la mancanza dei supporti ottici.
  • l'autonomia è sempre stato un punto di forza dei MacBook in generale, con l'Air sto vedendo che lavorando con i miei strumenti soliti (Chrome, editor di codice, Skype) a piena carica ho fatto 3 ore di lavoro prima di arrivare al di sotto del 20% di batteria.

Tirando le somme

Non vi dirò che è il miglior computer di sempre, ma di sicuro posso dire che è il miglior laptop che ho avuto tra le mani, molto probabilmente questo giudizio arriva dal fatto che fino a prima di comprarlo ero super convinto che non avrebbe retto il paragone con altri portatili e invece specialmente per i miei scopi e sommando tutti i fattori descritti prima, li supera decisamente. Questo è un laptop Pro, non gli altri.

Recentemente ho anche cambiato smartphone prendendo un Samsung Galaxy S3 e devo dire che tra questi due dispositivi ho trovato molte cose in comune, il che ha rafforzato ciò che già molti "sospettavano" da tempo: il connubio tra leggerezza e potenza sarà il futuro non-affatto-remoto della tecnologia.

PS: lo sapevate che il computer di Linus Torvalds è un MacBook Air (ovviamente con installato Linux)?

Aggiunta del 20/01/2013 - Ho scoperto da un mesetto circa che l'Air non è dotato di porta a infrarossi, finora mi è servita solo per una cosa: il telecomando per Keynote! Lavorando come docente e partecipando con un certa frequenza a conferenze mi faceva molto comodo... ho risolto utilizzando lo smartphone come mouse/telecomando wireless (via wi-fi).


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